Un equo compenso

giornalistiequocompensoSi discute molto sulla qualità della scrittura e sul lavoro dei giornalisti dimenticandosi che, oramai, la quasi totalità degli articoli che si leggono sulle riviste e online, non sono scritti da giornalisti ma da persone volenterose. Persone volenterose che, il più delle volte gratuitamente, cercano così di conquistarsi quei 15 minuti di celebrità genialmente definiti da Andy Warhol. In realtà, però – e salvo rare eccezioni – in questo modo si creano una serie di effetti negativi che condizionano pesantemente sia il panorama culturale sia quello editoriale. Per cercare di ristabilire un po’ di equità – e per permettere a chi fa realmente il lavoro del giornalista di riceverne un giusto compenso – vi invito a firmare, entro lunedì sera, questo appello. Se l’iniziativa vi sembra meritevole, spargete la voce e invitate altre persone a firmare. Grazie.

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